Michael Jackson

Michael Jackson
Una morte poco chiara - Nuova edizione

giovedì 22 settembre 2011

Michael Jackson: aggiornamento sul processo




Mancato utilizzo di adeguate attrezzature di monitoraggio: Murray avrebbe dovuto monitorare la pressione arteriosa, l'attività cardiaca e la respirazione.
La mancata notifica ai paramedici e al medico dell'UCLA Murray sui farmaci che aveva somministrato a Michael.
La mancanza di monitoraggio e registrazione dei segni vitali.
La mancanza di essere presente e vigile. Quando si somministra questo mix di farmaci, soprattutto in presenza di Propofol, ci possono facilmente essere dei gravi problemi. Si deve essere sempre presenti e vigili. Se si ha il bisogno di allontanarsi, si dovrebbe essere sostituiti da un aiutante in grado di effettuare il monitoraggio. Se ci si allontana “possono succedere delle cose molto brutte”. Si può rientrare nella stanze e trovare il paziente che non respira più. Non importa cosa si deve fare, il medico è responsabile al 100% per la sicurezza del paziente.
Il mancato conferimento un'adeguata assistenza di supporto vitale
La mancanza della chiamata al 911
Il mancato utilizzo di un pallone Ambu con l'ossigeno .
Ha fatto il massaggio cardiaco con una sola mano: “TOTALMENTE INUTILE”.
Se non è possibile sollevare il paziente da solo, si fa scorrere la mano fino a quando la testa del paziente è sopra il vostro avambraccio poi si fa scorrere il paziente a terra.
La mancata somministrazione dei farmaci per la rianimazione
La mancata somministrazione della dose giusta di Flumanezil.
Anche se Murray ha somministrato i farmaci che ha dichiarato, ha lasciato la stanza per fare delle telefonate o per utilizzare il bagno e Michael se ne è andato in overdose. Questo crea una deviazione estrema nello standard di cura. Se Murray pensava che Michael stava sviluppando dipendenza, se sapeva che a Michael “piaceva” Propofol, è lecito ritenere, che abbiamo un paziente ad alto rischio. Quindi, se il paziente non è soddisfatto della dose che gli hai dato, c'è la possibilità che il paziente possa raggiungere il Propofol quando lasciate la stanza. Questo è come lasciare una siringa piena di eroina ad un eroinomane. Si tratta di una deviazione estrema dallo standard di cura. Anche se il paziente non è un tossicodipendente, lasciando al paziente libero accesso al Propofol è una deviazione estrema nello standard di cura.
OSSERVAZIONI DI MICHAEL FLANAGAN:
Concentrazione di Propofol nello stomaco = 0.00186mg/ml
Concentrazione di lidocaina nello stomaco = 0.0228mg/ml
I livelli nei campioni di sangue sono stati misurati in ug / ml
Abbiamo bisogno di convertire i livelli di concentrazione da mg (milligrammi) al ug (microgrammi)
1 ug = 1/1000mg
Le Conversioni prima della pausa pranzo erano SBAGLIATE
I livelli di concentrazione corretti sono:
Concentrazione di Propofol nello stomaco = 1.86ug/ml
Concentrazione di lidocaina nello stomaco = 22.8ug/ml
Il livello di lidocaina nello stomaco è 40 volte superiore a quello del sangue (prelevato) in ospedale.


Intanto crescono le domande sulla sua morte: siamo sicuri che il cantante sia scomparso? Ci sono molti dubbi, ma come accadde per i noti personaggi come Jim Morrison e altri, si crede ancora che il cantante sia vivo.
Sulla morte di Michael è stato scritto anche un libro, intitolato “Michael Jackson – Una morte poco chiara”, di Mirjana Kovacic.
L’autrice, Mirjana Kovacic, in questo suo libro racconta le stranezze e le incongruenze che si sono susseguite dal giorno della scomparsa del re del pop, Michael Jackson. Tantissime persone credono fermamente che Michael Jackson sia ancora vivo e, le notizie raccolte in questo libro, riescono a suscitare qualche interrogativo in merito ad una possibile esistenza di un’altra verità ancora oggi nascosta.

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