Michael Jackson

Michael Jackson
Una morte poco chiara - Nuova edizione

lunedì 17 ottobre 2011

Michael Jackson ed il medico Conrad Murray


Conrad Murray è accusato di aver contribuito alla morte di Michael Jackson commettendo una serie di gravi errori. Il medico, che finora si è sempre dichiarato innocente, è accusato di aver somministrato a Michael Jackson un anestetico usato in sala operatoria, il profopol, per combattere l'insonnia. Il medico, secondo l'accusa, avrebbe mancato di monitorare il paziente dopo la somministrazione, avrebbe chiamato i soccorsi in ritardo e non avrebbe informato i colleghi del servizio di emergenza riguardo al fatto che Michael Jackson aveva assunto l'anestetico.

Enorme scalpore hanno suscitato alcune diapositive mostrate durante il processo: in una Michael Jackson era vivo e vitale sul palco, nell'altra la pop star giaceva nella barella, ormai privo di vita. Cosa è successo nelle 24 ore che separano queste due foto?

Sulla morte poco chiara di Michael è stato scritto anche un libro, intitolato appunto "Michael Jackson - Una morte poco chiara", dove l'autrice, Mirjana Kovacic, raccoglie dubbi, stranezze e testimonianze di persone che credono fermamente che il re del pop sia ancora vivo, suscitando interrogativi in merito ad una possibile esistenza di altre verità nascoste.
Intanto, nel bel mezzo del processo, un altro libro su Michael Jackson è stato pubblicato. Si tratta di una raccolta di interviste e discorsi dell'artista, il 2° volume intitolato "Michael Jackson interviste e discorsi".
Le curatrici Alanis e Leona Kory, ringraziano sentitamente tutti coloro che con l’acquisto del primo volume hanno reso possibile lo scopo che si erano prefissate, permettendo di devolvere un aiuto ai bambini che sono seguiti con amore dall’associazione www.cesvi.org rendendo così realizzabile il sogno di Michael che per i bambini ha sempre avuto un sentimento di amorevole protezione.
Questo secondo volume continuerà a seguire la orme tracciate da un uomo che ha posto il risanamento del mondo attraverso la sua arte.

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